Per la Giornata mondiale delle foreste
21 marzo 2021
Dalla Riserva Biologica Karen Mogensen –
Costa Rica
Dario Sonetti
Se si conosce la foresta non si può che amarla e proteggerla.
Per esserne consapevoli bisogna però
spogliarsi un poco dall’abito mentale che ci rende protagonisti
indiscussi di questo pianeta. Più si conosce la foresta più se ne ha
ammirazione e venerazione. Le foreste sono comparse milioni di anni
prima di noi come d’altronde la stragrande maggioranza delle forme di
vita. Siamo gli ultimi arrivati e non è solo un cervello sviluppato
che ci rende più saggi, anzi. Di fronte ad un albero che ha vissuto
per secoli c’è da chiedersi se l’unico modo per giudicare il tempo che
passa e la realtà degli eventi sia attraverso l’inadeguatezza dei
nostri sensi. L’intelligenza si esprime in molte forme e non solo la
nostra è presente sul pianeta e merita considerazione. Per capirlo
dobbiamo accettare di ricollocarci in una posizione più corretta nella
storia della Vita. Allora si può rivedere una foglia, un fiore,
un seme con occhi nuovi e una mente libera da ingombranti
sovracostrutti mentali.. si può scoprire il tutto in un nulla.. è ciò
già può giustificare la capacità di pensiero che l’evoluzione
biologica ci ha permesso di raggiungere ma che raramente utilizziamo.
Nella
Riserva Karen in cui mi trovo, mille ettari di foresta rigogliosa e
incontaminata ho la ventura di poter attualmente vivere questa
possibilità. Sebbene sia uno scienziato non è impossibile, se lo si
vuole, lasciare la fredda ragione da parte e vivere le pure sensazioni
ed emozioni che passa il mondo naturale che ti circonda, però già in
una forma “distillata”, maggiormente consapevole, più interiore.
Manteniamo e preserviamo quindi
le foreste anche per questa preziosa
possibilità che ci danno di capire meglio chi siamo.
Vorrei proporre per questa ricorrenza
l’adozione di una piantina di quelle che stanno crescendo qui nel
nostro vivaio. All’epoca della maturazione abbiamo raccolto decine e
decine di semi di varie specie di alberi che già altrove sono a
rischio di estinzione, li
abbiamo raccolti dagli alberi più grandi e antichi per mantenerne il
patrimonio genetico. Ogni piantina adottata verrà trapiantata, quando
sarà abbastanza grande, in una nuova area della Riserva ancora in
parte deforestata. Qui crescerà permettendo la vita di altre piante e
animali, contribuendo a rendere ancora meraviglioso questo pianeta e
di ispirare un futuro uomo, ora bambino o ancora non nato che qui
passerà e che forse ci sarà grato di aver pensato a lui e alla sua
possibilità di essere felice anche ammirando questo albero.