Grazie alla presenza della Stazione di ricerca «Italia-Costa Rica», situata nelle foreste della Riserva Karen Mogensen, è oggi in corso d’opera uno studio della fauna tropicale, volto a porre in relazione la biodiversità con i cambiamenti climatici.
Immagini Webcam e Dati Meteo in diretta dalla Stazione Biologica Meteoclimatica.
Il progetto Climbio – finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e promosso dal Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l’Osservatorio Geofisico (Unimore), l’Associazione Foreste per Sempre ODV e l'Asociación Ecológica Paquera, Lepanto y Cóbano - si focalizza sullo studio dell’avifauna, importante indicatrice dei cambiamenti climatici globali.
Il progetto include una parte divulgativa, già intrapresa in scuole della Costa Rica e, ora, in Italia. Per le scuole di ogni ordine e grado è nato un percorso didattico, mentre per un pubblico più vasto è in fase di realizzazione una mostra all’interno del Museo di Zoologia (Via Università 4, Modena). Il fine è quello di scoprire la biodiversità tropicale, la sua importanza e gli effetti dei cambiamenti climatici su di essa.
059/2056561
Facebook: https://www.facebook.com/Climbio-Project-Climate-Biodiversity
Scarica il poster di CLIMBIO (2.797 kb)
Video presentazione progetto Climbio - Climate Biodiversity
Video immagini fototrappole posizionate durante le fasi di ricerca del progetto
Per approfondire:
Il progetto CLIMBIO si rivolge in
particolare allo studio dell’ornitofauna della Riserva Karen Mogensen,
sita nel versante Pacifico della Costa Rica. Questo iter, promosso dal
Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio
Emilia, ha come responsabile la prof. Aurora Pederzoli e come partner
le Associazioni Foreste per Sempre ODV e ASEPALECO (Asociación Ecológica
Paquera, Lepanto y Cóbano). Il progetto prevede ricerca sul campo e
diffusione dei risultati con opera di sensibilizzazione verso la
tematica dei cambiamenti climatici e della conservazione della
biodiversità. Il lavoro sul campo è in corso di realizzazione presso
la Stazione biologica e meteo-climatica “Italia Costa Rica”, in parte
realizzata grazie a fondi di imprese modenesi e dedicata alla memoria
della fioranese Augusta Bellei. Questa stazione di ricerca è situata
nella Riserva Karen Mogensen, area nata ed estesasi nel corso di oltre
vent’anni grazie a un partenariato tra enti italiani e costaricensi,
tra i quali l’Associazione Foreste per Sempre, GEV Modena,
l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la Provincia di
Modena e ASEPALECO. Lo studio, il primo effettuato all’interno della
stazione di ricerca recentemente inaugurata, mira alla valutazione
degli effetti dei
cambiamenti climatici sull’ornitofauna tropicale,
affrontando una problematica nota ma che non ha al momento risposte
certe. Diversi studi sostengono la possibilità di utilizzare gli
uccelli come indicatori biologici dei cambiamenti climatici in atto.
Infatti, a motivo del metabolismo molto attivo e dell’elevata
vagilità, questi organismi risultano assai sensibili alle variazioni
meteo-climatiche, le quali influenzano in vario modo i fenomeni
rilevanti del loro sviluppo vitale.
Il progetto consiste in una prima fase di
inquadramento della Riserva e raccolta dei dati. In pratica, vengono
identificate alcune specie che possono fungere da bioindicatrici
nell’ambito di un più vasto piano di monitoraggio che porterà alla
completa mappatura della biodiversità dell’area protetta. I dati
meteorologici verranno raccolti mediante una strumentazione installata
recentemente e inviati all’Osservatorio Geofisico del Dip. di
Ingegneria Enzo Ferrari. Una seconda fase, successiva al lavoro sul
campo e alla fase analitica, si traduce nella comunicazione dei
risultati al tessuto sociale, principalmente del territorio modenese e
anche della realtà costaricense limitrofa alla Riserva Karen. Nel
corso di una prima spedizione sul campo - effettuata tra febbraio e
marzo 2016 – il progetto in corso è stato presentato in una scuola
superiore locale nonché a un team di addetti ai lavori operanti
nell’area. I prossimi step prevederanno il prosieguo di quest’attività
divulgativa in loco, il coinvolgimento di ragazzi in attività di
ecovolontariato e la concretizzazione di un gemellaggio tra istituti
superiori costaricensi e modenesi. Siamo convinti che le conoscenze
acquisite nel corso del progetto debbano venire trasferite dall’ambito
strettamente scientifico a porzioni via via sempre più ampie della
società. Solo percorrendo questa strada potremo realmente auspicare la
crescita di una coscienza e di una sensibilità verso i temi del
rispetto dell’ambiente e dell’importanza di una sana cooperazione tra
Paesi del mondo. La via della conoscenza è essenziale anche per la
tutela della salute umana, che oggi risulta sempre più dipendente dai
cambiamenti climatici globali. La crescita dell’interesse verso
l’ambiente e la sua cura potrà condurre progressivamente a una
maggiore attenzione verso l’igiene ambientale e dunque alla promozione
della salute dell’uomo, con evidenti benefici dal punto di vista della
qualità della vita, del benessere psicofisico di tante persone, nonché
di risparmio a livello di gestione economica delle realtà sanitarie
locali.
Il progetto CLIMBIO coinvolge, in qualità
di partner, il Museo di Zoologia e Anatomia comparata dell’Università
di Modena e Reggio Emilia, l’Osservatorio Geofisico (Unimore),
l’Istituto Nazionale di Biodiversità della Costa Rica, la Riserva
Salse di Nirano (Comune di Fiorano Modenese), il Museo di Storia
naturale di Marano sul Panaro e il Museo naturalistico “Ferruccio
Minghelli” di Montecuccolo (Pavullo).
Avifauna acquatica e cambiamenti climatici: uno studio trentennale nel
modenese (pdf 6.297 kb)
Effetti locali dei cambiamenti climatici: il caso studio di Modena
(pdf 8.158 kb)
Pubblicato sulla rivista scientifica internazionale ZooKeys l'articolo sulle ricerche alla Stazione Karen del Team Climbio
Matteo Dal Zotto -
Associazione Foreste per Sempre, Modena, Italy - University of Modena
and Reggio Emilia, Modena, Italy; Dario Sonetti
- Associazione Foreste per Sempre, Modena,
Italy - University of Modena and Reggio Emilia, Modena, Italy;
Giuseppe Romeo - Associazione Foreste per
Sempre, Modena, Italy - Consortium for the Interuniversity Center of
Marine Biology and Applied Ecology, Livorno, Italy; Aurora
Pederzoli - University of Modena and Reggio
Emilia, Modena, Italy; Luis A. Mena Aguilar
- Asociación Ecológica Paquera, Jicaral, Costa Rica